lunedì 5 dicembre 2016

SECONDO INCONTRO DELL’OPEN GOVERNMENT FORUM

Ieri mattina, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, abbiamo partecipato al secondo incontro dell’Open Government Forum, istituito all’interno del terzo ciclo italiano dell’Open Government Partnership, il progetto internazionale pensato per la promozione della trasparenza e della partecipazione. In veste di membri del Forum abbiamo quindi seguito i lavori e vi raccontiamo qui i punti emersi.

È stato presentato il Terzo Piano d’Azione, operativo dallo scorso 20 settembre. Rispetto ai precedenti, si tratta di un piano ambizioso con 34 azioni e 20 Pubbliche Amministrazioni coinvolte e con proposte qualitativamente di ampio respiro, dal FOIA al whistleblowing, dai servizi digitali alla lotta alla corruzione. In questo momento sono già partiti i sottogruppi tematici dell’accountability, della partecipazione, dell’innovazione e della trasparenza.

Il Ministro Marianna Madia, in apertura, ha voluto sottolineare due importanti successi raggiunti proprio in questi mesi di attuazione del Piano. In primis il rispetto delle tempistiche, ma soprattutto il fatto che la gran parte dei suggerimenti provenienti dalla società civile siano stati tenuti in conto.

L’OGP è un’iniziativa che va al di là di qualsiasi schieramento politico, presentando fra i suoi pilastri istanze largamente condivisibili come l’accesso alle informazioni e il coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali. Per questo ci aspettiamo che i suoi principi siano accolti da più parti attuati senza remore. Come ha fatto il Ministro che si è impegnata ad una piena disponibilità per quanto riguarda la pubblicazione degli incontri con i portatori d’interesse, dando inoltre la sua disponibilità a farsi portatrice di questa istanza presso tutti i ministeri. un impegno che va oltre quanto riportato negli Action Plan, in cui è prevista la pubblicazione degli incontri con i portatori di interesse per il MISE, il Comune di Milano e quello di Roma. La pubblicazione dell’agenda degli incontri, così come l’introduzione di un registro dei portatori d’interesse, è un impegno che ci sta particolarmente a cuore, per quel principio di trasparenza della pubblica amministrazione che riteniamo fondamentale anche al fine di eliminare uno sciocco pregiudizio sulla figura del lobbista, dipinto come un “affarista” che trama con il potere.

Si è parlato inoltre di tempistiche e attuazioni del Piano, stabilendo il 30 giugno 2018 come data ultima dell’Action Plan e presentando l’organismo indipendente che si occupa dei rilievi periodici sull’implementazione. Sono stati presentati anche i 6 gruppi di lavoro, divisi per tematiche: trasparenza, opendata, partecipazione, accountability, cittadinanza digitale e competenze digitali. Annuncio importante è sicuramente quello che a breve sarà possibile utilizzare la pagina con il monitoraggio, fruibile anche da smartphone.

Tra gli impegni già avviati, segnaliamo la pubblicazione del registro dei lobbisti del Ministero dello Sviluppo Economico, la predisposizione dell’agenda trasparente dei Comuni di Roma e Milano e infine il “Cruscotto Gare CONSIP”.

 

 

 



Fonte: https://www.transparency.it/secondo-incontro-open-government-forum/

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