martedì 10 gennaio 2017

CPI 2015

Nella ventunesima edizione del CPI, l’Italia si classifica al 61° posto nel mondo, scalando di 8 posizioni il ranking globale rispetto all’anno precedente (69°). Il punteggio assegnato al nostro Paese denota un lieve miglioramento passando da 43 a 44 su 100.

Tuttavia, l’Italia rimane ancora in fondo alla classifica europea, seguita solamente dalla Bulgaria e dietro altri Paesi generalmente considerati molto corrotti come Romania e Grecia, entrambi in 58° posizione con un punteggio di 46.

All’interno degli ecosistemi mondiali vale la pena di sottolineare il crollo del Brasile, duramente colpito dal caso Petrobras, che ha perso 5 punti ed è passato dal 69° posto al 76°, mentre al vertice e in coda alla classifica la situazione rimane pressoché invariata: Somalia e Corea del Nord si confermano anche quest’anno come i due Paesi più opachi, mentre la Danimarca è nuovamente campione di trasparenza.

CPI2015_map_web

Documenti utili (edizione 2015)

Comunicato stampa 2015
Report 2015
Infografica e classifica globale
Infografica globale
Infografica G20
Infografica EU
Infografica EU e Paesi occidentali
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Guarda qui la presentazione del CPI2015 che si è tenuta a Roma il 27 gennaio 2015

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Fonte: https://www.transparency.it/cpi-2015/

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