sabato 7 gennaio 2017

Mercato europeo in ripresa?

di Valentina Fortin

eurozonaL’anno che sta terminando sembra essere parecchio ottimista circa la ripresa del mercato immobiliare italiano e anche i dati riportati negli scorsi articoli sembrano confermare questa affermazione.

Se però gli stessi numeri li confrontiamo con quelli degli altri stati dell’Unione Europea sembrerebbe esserci poco da stare allegri..

Offrendo uno scenario globale, il mercato immobiliare dell’Eurozona accenna a mostrare segnali di ripresa, anche se a un ritmo modesto e inferiore rispetto al recupero che si è verificato dalle precedenti crisi. Uno studio della Banca Centrale Europea ha evidenziato che i Paesi con più lenta ripresa sono Italia, Francia e Grecia; mentre il paese in cui finalmente stanno ripartendo i prezzi delle case vedono alla guida del recupero l’Irlanda, con una crescita del 16,8%, seguita da Germania e Austria.

Dunque, pare evidente che non è possibile generalizzare ma piuttosto evidenziare che l’andamento è differente tra i vari Paesi.

 

Il discreto miglioramento è definito sicuramente dall’allentarsi delle condizioni negative nei Paesi che sono stati più colpiti dalla crisi economica.  A facilitare questa situazione, in particolare, ci sono le condizioni favorevoli del credito e i bassi tassi d’interesse.

 

Il momento di ripresa dei prezzi delle abitazioni nell’area dell’euro è proseguito nella prima metà dell’anno. Nello specifico, la Banca Centrale Europea ha spiegato che “stando all’indicatore aggregato dei prezzi degli immobili residenziali, nel secondo trimestre del 2016 il tasso di crescita annuale dei prezzi delle abitazioni nell’area dell’euro è stato pari al 3%, in aumento dal 2,7% del trimestre precedente e dal 2,2% dell’ultimo trimestre del 2015”.

 

In generale è possibile dire che la ripresa è in questo momento favorita da una crescita sia nei Paesi che non avevano registrato un crollo del mercato residenziale all’indomani della crisi finanziaria (ad es. Germania, Austria) sia nei Paesi che hanno sì subito tale calo, ma che nel frattempo hanno registrato variazioni che agevolano una ripresa futura (ad es. Irlanda, Spagna, Lettonia e Lituania). In Grecia, in Italia e a Cipro, invece, la crescita media è rimasta negativa anche dopo il 2014.

 

Il 2014 è l’anno in cui è iniziata la vera e propria fase di ripresa.

Oggi, 2016, possiamo dire, a distanza di poco più di due anni, di essere in una fase piuttosto precoce. Infatti, la durata media delle principali fasi di ripresa dei dati storici è di circa nove anni.

 

Possiamo concludere affermando che, seppur lentamente, il mercato immobiliare europeo si sta lasciando alle spalle la crisi, con numeri ed evidenze differenti per ogni Paese, comunque sempre secondo un andamento che è costante e deve essere valutato sul medio-lungo periodo. Situazione che fa ben sperare non solo chi è interessato a comprare o vendere casa, ma anche a livello di sistema, considerata l’importanza del settore immobiliare per tutta l’economia italiana.



Fonte: https://greenhubblog.com/2016/12/12/mercato-europeo-in-ripresa/

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