martedì 27 dicembre 2016

Tesla Town: l’innovazione per cambiare la prospettiva del vivere urbano

di Alessandro Isella

Dopo un breve excursus sul co-housing, torniamo ad analizzare le nuove tendenze dell’abitare approfondendo il tema delle Smart City.

Oltre ai tanti progetti di città Smart che stanno nascendo nel mondo e alle tante misure per migliorare la qualità della vita nelle città (analizzate ottimamente da Matteo Perini sempre all’interno della rubrica Belli e Buoni: ecco i nuovi modelli abitativi), sono pochi i veri e propri progetti innovativi che puntano a cambiare la prospettiva del vivere urbano.

Uno di questi è sicuramente l’eco-villaggio ReGen, di cui abbiamo già parlato alcune settimane fa, che nascerà in Olanda nel 2017.

Un progetto altrettanto innovativo è il quartiere che sorgerà a 6,5 Km da Melbourne in Australia; YarraBend sarà un sobborgo sostenibile e green, in cui ogni abitazione sarà dotata di pannelli fotovoltaici e delle ormai famose batterie Powerwall di Tesla da 7 KWh, in grado di coprire il fabbisogno energetico di un’intera abitazione. La forte presenza di Tesla nel sistema energetico del villaggio ha fatto sì che YarraBend venisse fin da subito soprannominato “Tesla Town”.

 

La portata innovativa del modello YarraBend, nonché il suo legame stretto con un marchio famoso come quello di Tesla, ha permesso al progetto di avere una grande eco mediatica.

Alcuni siti e riviste specializzate hanno voluto approfondire le caratteristiche del villaggio; il sito di InfoBuild Energia, ad esempio, sottolinea gli aspetti innovativi legati alla domotica delle abitazioni di YerraBend:

 

“Oltre al fotovoltaico e al sistema di accumulo Powerwall, ciascuna abitazione sarà caratterizzata da un sistema domotico per gestire tutti i dispositivi elettronici interni: dall’illuminazione all’impiantistica fino agli elettrodomestici. Il sistema potrà essere gestito anche da remoto, tramite smartwatch, di cui tutti i residenti saranno dotati e dal quale potranno avere anche accesso ad un’app riservata alla comunità, con servizi e informazioni di ogni tipo”.

 

Altre testate giornalistiche sottolineano gli aspetti legati all’ambiente e alla sostenibilità. Tutti gli elementi del quartiere, infatti, saranno ad alto livello di efficienza energetica: gli edifici potranno generare e immagazzinare energia, le automobili saranno esclusivamente elettriche, in modo da eliminare le emissioni di Co2, anche grazie a un sistema capillare di piste ciclabili.

Anche l’estetica avrà le sue parte: il progetto è, infatti, sviluppato dallo studio Glenvill, specializzato in progettazione e realizzazione di case di lusso, caratterizzate da design all’avanguardia, spazi aperti e terrazzi panoramici.

 

Il Corriere della Sera, invece, evidenzia gli aspetti economici del nuovo modello abitativo: le abitazioni ultra hi-tech di YarraBend saranno vendute a cifre che vanno da un milione a un milione e mezzo di dollari. Inoltre, gli elettrodomestici e i dispositivi connessi a Internet, le auto elettriche e gli impianti fotovoltaici hanno un costo iniziale molto elevato; insomma, vivere in un quartiere composto da abitazioni efficienti e dal design innovativo, auto elettriche e connessione internet capillare, richiede un investimento iniziale non indifferente.

 

A livello macro, tuttavia, Tesla Town potrebbe portare evidenti benefici economici: infatti, oltre ai noti vantaggi economici derivanti dall’efficienza energetica, bisogna tenere conto che il costo dell’energia in Australia è piuttosto elevato e progetti come questo possono ridurre i consumi energetici di più del 40%.



Fonte: https://greenhubblog.com/2016/12/17/tesla-town-linnovazione-per-cambiare-la-prospettiva-del-vivere-urbano/

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