giovedì 9 febbraio 2017

Fondo di solidarietà, un paracadute per il condominio

di Annalisa Ferrazzi

paracadute_casaÈ passato ormai un po’ più di un anno da quando è stato lanciato da Harley&Dikkinson il Fondo di Solidarietà per rispondere alla crisi economica, tuttora in essere, e oggi si cominciano a vedere i risvolti dall’affermazione che questa soluzione sembra ottenere in modo crescente sul mercato.

Il Fondo di Solidarietà, lo ricordiamo, è lo strumento a supporto dei condòmini che incontrano difficoltà nel regolare il pagamento delle rate del finanziamento acceso con gli Istituti Bancari Partner di H&D per la ristrutturazione del Condominio.

Nello specifico esso interviene dopo i primi 2 anni di un finanziamento concesso secondo le procedure consuete delle soluzioni H&D per rilevare e dilazionare fino ad altri 5 anni il debito residuo senza l’aggravio di ulteriori interessi, a fronte di uno o più ritardi di pagamento, delle rate finanziarie, avvenuti all’interno di un condominio inizialmente ritenuto virtuoso e per questo finanziato. Se tuttavia uno o più condòmini in corso di ammortamento si dovessero trovare in particolari condizioni di disagio economico dovute ad esempio a qualche incidente che causi invalidità permanente totale, piuttosto che alla perdita d’impiego, o alla riduzione di reddito, alla morte o a gravi motivi familiari, ecco che allora il Fondo è pronto ad intervenire, come paracadute di sicurezza, per risollevare sia il condòmino moroso interessato dalla disgrazia, sia l’intero condominio che altrimenti dovrebbe rispondere solidalmente al debito contratto.

Nello specifico, per poter accedere al Fondo di solidarietà, costruito con il contributo delle aziende Partner di H&D, e per cui H&D ha un ruolo di Advisor, i condòmini devono essere rappresentati da un amministratore che abbia già intrapreso un percorso formativo base con H&D Academy.

Ad oggi siamo alle prime decine di pratiche istruite con questa soluzione.

Tra le pratiche finanziarie al vaglio però circa il 27% chiede accanto alla soluzione finanziaria anche la possibilità di accedere al Fondo laddove uno scouting su un campione di condomìni analizzati negli ultimi due mesi fa emergere un crescente interesse al prodotto.

Altra peculiarità della soluzione, non a scopo di lucro, di H&D è la possibilità che la governance del fondo si riservi di destinare una sua parte (fino al10%) per sanare situazioni particolarmente gravi (selezionate da un comitato di esperti indipendenti) liberando così il condòmino, in estrema difficoltà, dall’obbligo di restituire il debito residuo.

In sintesi il Fondo di Solidarietà rappresenta un nuovo modello etico di business per tutti gli attori coinvolti.

L’Amministratore, confortato dal Fondo di Solidarietà, può proporre interventi di efficientamento e riqualificazione e veder così valorizzata al meglio la propria professionalità in un’ottica di sempre maggior consapevolezza del proprio ruolo, coinvolgendo altresì le Imprese con cui collabora, in un percorso che porta ad interventi garantiti proprio grazie al Fondo.

Per l’Impresa esso rappresenta senz’altro una leva di marketing nei confronti del Condominio, che arriva più facilmente all’approvazione dei lavori. Attraverso un piccolo contributo, deducibile, valorizza infatti la propria proposta introducendo una forte componente etica che la farà apprezzare per l’attenzione posta ai problemi sociali.

Per qualsiasi approfondimento: http://www.harleydikkinson.com/servizi-e-strumenti/#garanzie



Fonte: https://greenhubblog.com/2017/02/09/fondo-di-solidarieta-un-paracadute-per-il-condominio/

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