martedì 22 novembre 2016

Il Paese che vorrei: la nostra Visione 2040

Nel 2015 oltre 100 “ambasciatori del cambiamento” portatori di istanze diverse si sono seduti con noi intorno a 17 tavoli e hanno elaborato dei documenti che ci dicono come possiamo cambiare concretamente le cose in 17 ambiti fondamentali della vita: scuola , alimentazione, ambiente, salute, tematiche di genere, energia, rifiuti, comunicazione, per citarne alcuni, sono i temi su cui abbiamo lavorato.

 

Dalla contaminazione di visione e concretezza si è giunti così ad un grande risultato: la definizione di obiettivi chiari e concreti e l’indicazione delle azioni possibili per raggiungerli.

 

In questa intervista a RaiNews 24 Andrea Degl’Innocenti racconta la nostra Visione 2040.

andrea-rainews24

 

 

L'articolo Il Paese che vorrei: la nostra Visione 2040 sembra essere il primo su Viaggio nell'Italia che... Cambia!.



Fonte: http://www.italiachecambia.org/2016/11/paese-che-vorrei-nostra-visione-2040/

lunedì 21 novembre 2016

Notizie green 🌿 #1

Questa settimana ho presentato ad un web-magazine un mio portfolio di dieci articoli sugli eventi green della settimana. Si parla della città di Milano, di ecologia e ambiente, salute e arte. Per chi se li fosse persi, ecco il riassunto.

Questa settimana ho presentato un portfolio di 10 articoli per il web-magazine Blasting News Italia. Mi sono occupata di eventi legati alla mia città, Milano, di ecologia e ambiente, libri e arte. Ecco il riassunto per voi, lettrici e lettori del blog.

1. Le città più smart d’Italia: Milano è in testa. Secondo la classifica “iCity rate 2016” Milano è la città più smart d’Italia grazie anche all’innovazione, alle imprese e alla capacità di accoglienza. La capitale resta distaccata al ventunesimo posto ma speriamo possa recuperare nei prossimi anni. Leggi il post

2. A Milano torna l’evento Bookcity. La conferenza stampa si è svolta a Palazzo Marino lo scorso 24 ottobre. La manifestazione legata ai libri torna in città dal 17 al 20 novembre. Gli appuntamenti in agenda sono davvero tantissimi. Spero di poterne seguire alcuni legati al mondo della scienza e della natura. Leggi il post 

3. Troppi cibi importati sono pericolosi: l’allarme. Anche quest’anno Coldiretti presenta il suo studio legato ai cibi che importiamo: “La classifica dei cibi più pericolosi”. Senza fare inutili allarmismi, stiamo attenti ai cibi stranieri che mettiamo sulle nostre tavole: molti di essi non superano i controlli per quanto riguarda la presenza di sostanze nocive. Meglio allora preferire i prodotti di origine italiana.  Leggi il post

4. Bio Map, la mappa del cibo biologico a Milano. Il progetto Bio Map presenta una cartina delle fermate metropolitane milanesi e ad ognuna associa un locale biologico, vegetariano o vegano. Prendo spunto dalla loro mappa per raccontare un’ipotetico viaggio dalla fermata di Loreto a quella di Duomo, centro della città. Leggi il post

5. Auto a Milano: da febbraio cambiano le regole per l’Area C. Il Comune di Milano ha annunciato nuove regole per l’accesso all’area C a partire da febbraio 2017. Anche le vetture a gas metano e a Gpl pagheranno il pass, in quanto inquinanti, in base ai dati forniti dall’Arpa. Leggi il post

magazine

Notizie green della settimana #1

6. Wildlife Photographer of the Year. Torna a Milano la bellissima mostra delle 100 migliori foto naturalistiche al mondo. Ho partecipato alla visita guidata col fotografo naturalista Marco Colombo e a breve vi racconto qui sul blog. Leggi il post

7. Ecomondo, la fiera del recupero e dello sviluppo sostenibile, festeggia 20 anni. Apre dall’8 all’11 novembre presso la zona Fiera di Rimini la manifestazione della green economy. Quest’anno, per i suoi primi venti anni, presenta una mostra sui materiali oggetto di riciclo. Leggi il post

8. Lesa Maiestatis, la mostra di Gabriele Buratti. una mostra interessante che spero di poter visitare presto. Animali e linguaggi, presente e passato, digitale analogico, una lettura particolare degli animali nelle città. Leggi il post

9. Rotaie Verdi: un grande parco tra gli scali milanesi dismessi. Presentato pochi giorni fa all’Urban Center di Milano il progetto “Rotaie Verdi” per creare un grande corridoio naturale tra gli scali ferroviari dismessi di Porta Romana e San Cristoforo. Leggi il post

10. 2020, anno chiave secondo il “Living Planet Report 2016”. Anche quest’anno WWF ha presentato il “Living Planet Report 2016” un resoconto, basato su dati scientifici, dello stato di salute del Pianeta. Il 2020 sarà l’anno chiave, della svolta.  Leggi il post

Spero che questa piccola rassegna stampa della settimana vi sia piaciuta :-) Ho iniziato questa nuova collaborazione con un web-megazine in attesa dei primi risultati (che arriveranno tra qualche mese). Se gli articoli vi piacciono, datemi una mano leggendo, condividendo, votando e commentando le notizie sul magazine Blasting News Italia. Grazie a tutti 😊

Appuntamento a breve con le prossime notizie green 🌿

 




Fonte: https://curiosadinatura.com/2016/10/29/notizie-green-1/

La Basilica Cognitiva

Rubrica a cura di Angelo Luigi Camillo Ciribini, 

basilicaLa disciplina del Restauro, a prescindere dalle formalizzazioni ottocentesche, nasce, come è noto, allorché, nel Settecento, si inizia definitivamente a prendere le distanze dal Passato, si comincia a distinguerlo dal Presente.
In questo senso, la nozione di Fruibilità o di Fruizione del Bene Culturale, alla luce della Digitalizzazione, potrebbe ritrovare una accezione, per così dire, Pre-Moderna, nella dizione, per antitesi a quella adottata per il Restauro da Quatremère de Quincy, nel senso che quella lontananza potrebbe, virtualmente e ludicamente, essere annullata.
Il portato delle più «recenti» teorie, legato alla Conservazione, prevede, d’altra parte, il riconoscimento della dignità e dell’apprezzamento di tutte le tracce stratificatesi sull’Edificio, ivi inclusi i danni da eventi sismici, nonché la autonomia (un tempo, addirittura, reversibile: nelle ipotesi di metodo) delle addizioni che la progettualità contemporanea opera per via, anzitutto, di necessità funzionale, oltre che formale.
Per certi versi, infatti, la Funzionalità del Bene, nozione «processuale», «immateriale», manifestatasi, ad esempio, sotto le vesti dell’Accessibilità o della Prevenzione degli Incendi, pone minacce alla Autenticità e alla Integrità dello stesso, esattamente alla stessa stregua dell’Adeguamento Sismico.
Per questa ragione, la consistenza materica, la sua Unicità, ha assunto una fondamentale importanza, dando luogo, in passato, a una fascinazione per le tecniche analitiche non distruttive, oltre che per quelle di intervento, per la loro scientificità, che ha, nonostante alcuni paradossi, permesso alla disciplina di estendere il proprio corpus e, al contempo, di meglio legittimarlo: tra Umanesimo e Scientificità.
Quale che sia la vicenda, è innegabile che la Matericità, la Materia Signata che Edoardo Benvenuto aveva interrogato in maniera sottilmente provocatoria, abbia assunto una veste centrale nella legittimazione della disciplina, andando oltre sia il visibilismo che la trascendeva completamente sia la selettività che la rimuoveva parzialmente
La Digitalizzazione, pertanto, che riguarda la riduzione a Dato Numerico (non a caso, i Francesi parlano di Maquette Numérique) dell’Analogico, del Bene Culturale Immobiliare, sollecita e interroga in profondità questa dimensione, nel senso della esaustività del quadro conoscitivo delle condizioni del Manufatto: sulla Scala del Continuo.
Un primo passaggio rivelatore è stato, infatti, indicato dal ricorso alla generazione di Nuvole di Punti (sia per via degli strumenti topografici sia attraverso il Digital Imaging: forse al di fuori, dunque, della Rappresentazione, nella sua originaria accezione) che, tuttavia, al di là del Visibile, deve, comunque, confrontarsi con l’interpretazione «autentica» della logica costruttiva che ne permette la traduzione in Modelli Informativi, prima, e in Modelli a Elementi Finiti, poi: pur sempre, comunque, in Modelli, dunque.
Più in generale, la Modellazione e la Gestione Informativa hanno, di fatto, sollecitato a ricomprendere nel Modello Informativo tutti gli elementi geometrico dimensionali e alfa numerici che fosse possibile desumere da una pluralità di fonti: umanistiche e scientifiche, strumentali e archivistiche, appunto
Quali sono, però, i fattori determinanti nel momento in cui il Bene Culturale Immobiliare è riportato alla duplice contestualizzazione della Prevenzione/Riparazione a causa di eventi alluvionali o sismici e della Fruizione/Valorizzazione tipiche dei contratti partenariali?
Probabilmente, essi risiedono in quello che, nella Manifattura 4.0 Germanica (quanto di più remoto dalla Conservazione possa esservi) è definito un Sistema Ciber-Fisico e che si concreta nel rapporto tra Uomini e Macchine (altro riferimento, di primo acchito, avulso dal contesto di cui discorriamo).
È chiaro che le più recenti versioni della Teoria della Conservazione, incentrate con grande arguzia sulla Conservazione Programmata e Predittiva, tendono, per come lo intuiamo dal Programma di Ricerca Comunitario intitolato CHANGES (Changes in Cultural Heritage Activities: New Goals and Benefits for Economy and Society) saggiamente a oltrepassare lo iato che intercorre tra una concezione puntuale, statica, delle prassi conservative e a invertire lo schematismo economicista, attraverso l’inculturamento, l’acculturazione, del «giacimento», dilatando,mostre a tutto, il Cespite entro una Area Territoriale Distrettuale.
Sotto diversi aspetti, infatti, la Scala del Continuo connota questo approccio:
– quello territoriale (che collega il Bene Culturale Immobiliare alle altre Entità Territoriali);
– quello sociale (lo Smart Citizen è in relazione coi Beni Culturali Distrettuali);
– quello operativo (ogni intervento puntuale ha la sua ragione d’essere nel Ciclo, qui Indeterminato, di Vita).
Ciò, però, consente di ritornare a interrogarsi sul significato di Bene Culturale Immobiliare, raccordandolo all’espressione, «blasfema», di Prodotto Immobiliare.
Nel Bene Culturale Immobiliare, nella sua Matericità, possiamo, perciò, intra-vedere: tanto consultando Dati e Informazioni contenute nelle Entità del Modello quanto «aumentando» la visione del Bene Tangibile, sovrapponendo a esso il suo Doppio Digitale.
Epperò, la connessione tra di essi ormai avviene, o meglio potrebbe accadere, interamente nell’Ecosistema Digitale, poiché i Dati introdotti nel Modello si leggono sull’Originale nella Realtà Aumentata, ma, soprattutto, perché, una volta posti i sensori sull’Edificio, i Dati aggregabili in Informazioni che da esso provengono rendono dinamico il Modello.
Quale migliore legittimazione per la Conservazione Predittiva e Programmata? Ma anche quale straordinario limite!
Qui, inoltre, entriamo nel vivo della faccenda: il Bene Culturale Immobiliare è «modellabile» quale Cespite Interconnesso e Geo-Spazializzato su un Territorio, per cui esso non vive più una vita propria.
Al contempo, però, nel Modello Informativo alimentato dalla Sensoristica si, anzitutto, accumulano «continuamente» Dati e Informazioni da cui spesso molto di più si riuscirebbe a inferire col Cognitive Computing, non solo utilizzando le Big Data Analytics che concernono l’Edificio, ma anche quelle che riguardano i suoi Occupanti/Utenti/Fruitori.
Di quel Bene, la cui Consistenza Materica resta pur sempre il discrimine (tra Las Vegas e Venezia, tra Disneyland e il Borgo Storico), la «rappresentazione» dipende, dunque, da Flussi: Informativi, Energetici, Meccanici, Fruitivi.
I Flussi sono, di fatto, anche la causa determinante della dislocazione semantica del Cespite: che deve ospitare Fruizioni Differenziate (si pensi al Turismo Accessibile), che deve essere raggiungibile dall’intorno, che lo determina per attività economiche.
Nell’Era del Tempo Reale, l’«ecumenismo» della Conservabilità (che, non dimentichiamolo, è stata pure assimilata al Ruinismo) appare dinamico: in essa tutto si muove, senza risultare paradossale: Conservazione di Entità in Evoluzione.
Il Restauro ottocentesco si sviluppa, in Francia, con Guizot e Merimée, in un certo modo, congelando uno stato, una immagine, dell’Edificio da Tutelare alfine di promuovere un certo ambito culturale e politico: nell’Europa di Delors e di Schuman, ammesso che essa vi sia ancora, si tratta di mantenere ancora uno stato, questa volta, appunto, evolutivo, per consentire molteplici Interpretazioni e Fruizioni del Cespite Culturale Immobiliare.
Colla Digitalizzazione, in effetti, la Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata consentono, a proprio giudizio, al Fruitore di «consumare» il Bene Culturale Immobiliare senza comprometterne l’Integrità, vale a dire, l’Evoluzionalità: perché l’Era del Circolare e del Digitale è l’Epoca dei Servizi alla Persona, Individualizzati, di una Norma che può farsi Adattiva.
Ecco, allora, che la Basilica, intesa come un Cespite Analogico dotato del proprio Doppelganger Digitale, ma anche come uno degli idealtipi dei soggetti ai Dissesti, può diventare centro di un Distretto Culturale, di una Agglomerazione Urbana, di una Comunità Cultuale, pensato come Luogo della Interconnessione che dialoga con Praticanti, Cittadini, Turisti.
La difficoltà, però, sta tutta nel collocare il Bene Culturale Immobiliare, così come il Prodotto Immobiliare, in una «terra intermedia» tra Prestazioni dell’Edificio e Comportamenti del Fruitore, cosicché il reciproco riconoscimento sia realizzato.
D’altra parte, l’Autorialità, sulla Scala del Continuo, non sarà di chi «firma» l’intervento puntuale, bensì di coloro che disintermediano e ricompongono incessantemente i diversi Attori.



Fonte: https://greenhubblog.com/2016/11/21/la-basilica-cognitiva/

domenica 20 novembre 2016

Benjamin Fulford – Aggiornamento speciale

Ho appena ricevuto questo dal mio contatto nei Cappelli Bianchi a Washington DC che fa parte della CIA

“Gira voce che Soros sia morto. Se ne è parlato anche al pentagono. E’ stato fatto fuori. Uno dopo l’altro i membri dell’organizzazione criminale Bush/Clinton saranno rimossi. Vi aggiornerò appena avrò ulteriori informazioni.”

Fonte: benjaminfulford




Fonte: https://ununiverso.it/2016/11/20/benjamin-fulford-aggiornamento-speciale/

Notizie green 🌿 #1

Questa settimana ho presentato ad un web-magazine un mio portfolio di dieci articoli sugli eventi green della settimana. Si parla della città di Milano, di ecologia e ambiente, salute e arte. Per chi se li fosse persi, ecco il riassunto.

Questa settimana ho presentato un portfolio di 10 articoli per il web-magazine Blasting News Italia. Mi sono occupata di eventi legati alla mia città, Milano, di ecologia e ambiente, libri e arte. Ecco il riassunto per voi, lettrici e lettori del blog.

1. Le città più smart d’Italia: Milano è in testa. Secondo la classifica “iCity rate 2016” Milano è la città più smart d’Italia grazie anche all’innovazione, alle imprese e alla capacità di accoglienza. La capitale resta distaccata al ventunesimo posto ma speriamo possa recuperare nei prossimi anni. Leggi il post

2. A Milano torna l’evento Bookcity. La conferenza stampa si è svolta a Palazzo Marino lo scorso 24 ottobre. La manifestazione legata ai libri torna in città dal 17 al 20 novembre. Gli appuntamenti in agenda sono davvero tantissimi. Spero di poterne seguire alcuni legati al mondo della scienza e della natura. Leggi il post 

3. Troppi cibi importati sono pericolosi: l’allarme. Anche quest’anno Coldiretti presenta il suo studio legato ai cibi che importiamo: “La classifica dei cibi più pericolosi”. Senza fare inutili allarmismi, stiamo attenti ai cibi stranieri che mettiamo sulle nostre tavole: molti di essi non superano i controlli per quanto riguarda la presenza di sostanze nocive. Meglio allora preferire i prodotti di origine italiana.  Leggi il post

4. Bio Map, la mappa del cibo biologico a Milano. Il progetto Bio Map presenta una cartina delle fermate metropolitane milanesi e ad ognuna associa un locale biologico, vegetariano o vegano. Prendo spunto dalla loro mappa per raccontare un’ipotetico viaggio dalla fermata di Loreto a quella di Duomo, centro della città. Leggi il post

5. Auto a Milano: da febbraio cambiano le regole per l’Area C. Il Comune di Milano ha annunciato nuove regole per l’accesso all’area C a partire da febbraio 2017. Anche le vetture a gas metano e a Gpl pagheranno il pass, in quanto inquinanti, in base ai dati forniti dall’Arpa. Leggi il post

magazine

Notizie green della settimana #1

6. Wildlife Photographer of the Year. Torna a Milano la bellissima mostra delle 100 migliori foto naturalistiche al mondo. Ho partecipato alla visita guidata col fotografo naturalista Marco Colombo e a breve vi racconto qui sul blog. Leggi il post

7. Ecomondo, la fiera del recupero e dello sviluppo sostenibile, festeggia 20 anni. Apre dall’8 all’11 novembre presso la zona Fiera di Rimini la manifestazione della green economy. Quest’anno, per i suoi primi venti anni, presenta una mostra sui materiali oggetto di riciclo. Leggi il post

8. Lesa Maiestatis, la mostra di Gabriele Buratti. una mostra interessante che spero di poter visitare presto. Animali e linguaggi, presente e passato, digitale analogico, una lettura particolare degli animali nelle città. Leggi il post

9. Rotaie Verdi: un grande parco tra gli scali milanesi dismessi. Presentato pochi giorni fa all’Urban Center di Milano il progetto “Rotaie Verdi” per creare un grande corridoio naturale tra gli scali ferroviari dismessi di Porta Romana e San Cristoforo. Leggi il post

10. 2020, anno chiave secondo il “Living Planet Report 2016”. Anche quest’anno WWF ha presentato il “Living Planet Report 2016” un resoconto, basato su dati scientifici, dello stato di salute del Pianeta. Il 2020 sarà l’anno chiave, della svolta.  Leggi il post

Spero che questa piccola rassegna stampa della settimana vi sia piaciuta :-) Ho iniziato questa nuova collaborazione con un web-megazine in attesa dei primi risultati (che arriveranno tra qualche mese). Se gli articoli vi piacciono, datemi una mano leggendo, condividendo, votando e commentando le notizie sul magazine Blasting News Italia. Grazie a tutti 😊

Appuntamento a breve con le prossime notizie green 🌿

 




Fonte: https://curiosadinatura.com/2016/10/29/notizie-green-1/

Renzi come Hillary: la propaganda non funziona più

img_1610DI MARCELLO FOA

Il Cuore del Mondo

Ma perché Renzi non piace più? Perché non riesce più a convincere gli italiani? Me lo ha chiesto un giornalista de il sito ilsussidiario.net, Federico Ferrau, intervistandomi sulla campagna referendaria. Ne è uscita una bella intervista, che potete leggere integralmente qui.

La mia tesi è che Renzi stia ripetendo gli errori di Hillary Clinton, puntando soprattutto al controllo dei media mainstream. Controlla la Rai, Mediaset lo aiuta, i principali giornali sono favorevoli o comunque non ostili al governo, eppure questo non basta più a convincere la gente. Il modo di informarsi della popolazione è molto più diversificato rispetto al passato e va di pari passo con una crescente sfiducia verso la grande informazione, percepita come poco autorevole e ancor meno indipendente.

Esiste un problema di fiducia personale nei confronti del premier. Quando Oscar Farinetti, che per queste cose ha la vista lunga, dice “dobbiamo tornare ad essere simpatici” (Corriere della Sera, 6 novembre, ndr), tocca un nervo scoperto. Il problema è che il premier è vittima della sua stessa propaganda. Se chi sta al governo promette le riforme in cento giorni, dice che “l’Italia riparte” e fa ossessive accuse a gufi e rosiconi, ma poi la gente nella vita di tutti i giorni non vede un cambiamento reale, l’impressione che si genera nell’opinione pubblica è che chi sta al governo non dica la verità. E quello che Renzi paga, oggi, è proprio un fortissimo deficit di credibilità, che, combinato al fattore mediatico, spiega perché la propaganda messa in campo non riesce a suscitare quel consenso che invece sarebbe lecito aspettarsi. Con tutta l’energia che Renzi vi ha messo finora, il Sì dovrebbe essere al 70 per cento e il No al 30. E invece non si schioda da percentuali deludenti e per ora minoritarie. La propaganda martellante diventa addirittura controproducente.

Insomma, la gente non gli crede più.

Quando c’era il monopolio dell’informazione la gente “beveva” tutto quello che diceva la tv, oggi la tv è vista in modo costante soprattutto dagli over 60-65. Il resto della popolazione si informa anche sui social media, sui blog, sui siti di informazione alternativa, integra da sola le fonti e i frammenti. Oggi il messaggio di propaganda pura, tradizionale, non è più efficace come prima. Le prove? Brexit, in cui tutti i media tradizionali erano schierati contro, in un clima di terrorismo psicologico. Poi il voto Usa: la stragrande maggioranza dei media era sicurissima del trionfo di Hillary e pronosticava sfraceli finanziari in caso di vittoria di Trump; e invece… Così anche gli italiani non credono più che il Paese andrebbe a catafascio se il Sì dovesse perdere il 4 dicembre.

La contro-informazione è molto più efficace di quanto si pensi, perché è one to one e per questo viene percepita da un numero crescente di italiani disillusi come più personalizzata e credibile dell’informazione ufficiale. televisiva ma non solo. Non è un caso che oggi i giornali assistano a un crollo delle vendite. Renzi sa comunicare molto bene, però è vittima della sindrome del Palazzo, come capita a quasi tutti i leader politici al governo nell’arco di due-tre anni: entrano in una bolla e non riescono più a capire il Paese, che si ribella, che diffida, che diventa impermeabile a ogni forma di propaganda.

Marcello Foa

Fonte:  il giornale

tratto da: comedonchisciotte

 

 




Fonte: https://ununiverso.it/2016/11/19/renzi-come-hillary-la-propaganda-non-funziona-piu/

Notizie green 🌿 #1

Questa settimana ho presentato ad un web-magazine un mio portfolio di dieci articoli sugli eventi green della settimana. Si parla della città di Milano, di ecologia e ambiente, salute e arte. Per chi se li fosse persi, ecco il riassunto.

Questa settimana ho presentato un portfolio di 10 articoli per il web-magazine Blasting News Italia. Mi sono occupata di eventi legati alla mia città, Milano, di ecologia e ambiente, libri e arte. Ecco il riassunto per voi, lettrici e lettori del blog.

1. Le città più smart d’Italia: Milano è in testa. Secondo la classifica “iCity rate 2016” Milano è la città più smart d’Italia grazie anche all’innovazione, alle imprese e alla capacità di accoglienza. La capitale resta distaccata al ventunesimo posto ma speriamo possa recuperare nei prossimi anni. Leggi il post

2. A Milano torna l’evento Bookcity. La conferenza stampa si è svolta a Palazzo Marino lo scorso 24 ottobre. La manifestazione legata ai libri torna in città dal 17 al 20 novembre. Gli appuntamenti in agenda sono davvero tantissimi. Spero di poterne seguire alcuni legati al mondo della scienza e della natura. Leggi il post 

3. Troppi cibi importati sono pericolosi: l’allarme. Anche quest’anno Coldiretti presenta il suo studio legato ai cibi che importiamo: “La classifica dei cibi più pericolosi”. Senza fare inutili allarmismi, stiamo attenti ai cibi stranieri che mettiamo sulle nostre tavole: molti di essi non superano i controlli per quanto riguarda la presenza di sostanze nocive. Meglio allora preferire i prodotti di origine italiana.  Leggi il post

4. Bio Map, la mappa del cibo biologico a Milano. Il progetto Bio Map presenta una cartina delle fermate metropolitane milanesi e ad ognuna associa un locale biologico, vegetariano o vegano. Prendo spunto dalla loro mappa per raccontare un’ipotetico viaggio dalla fermata di Loreto a quella di Duomo, centro della città. Leggi il post

5. Auto a Milano: da febbraio cambiano le regole per l’Area C. Il Comune di Milano ha annunciato nuove regole per l’accesso all’area C a partire da febbraio 2017. Anche le vetture a gas metano e a Gpl pagheranno il pass, in quanto inquinanti, in base ai dati forniti dall’Arpa. Leggi il post

magazine

Notizie green della settimana #1

6. Wildlife Photographer of the Year. Torna a Milano la bellissima mostra delle 100 migliori foto naturalistiche al mondo. Ho partecipato alla visita guidata col fotografo naturalista Marco Colombo e a breve vi racconto qui sul blog. Leggi il post

7. Ecomondo, la fiera del recupero e dello sviluppo sostenibile, festeggia 20 anni. Apre dall’8 all’11 novembre presso la zona Fiera di Rimini la manifestazione della green economy. Quest’anno, per i suoi primi venti anni, presenta una mostra sui materiali oggetto di riciclo. Leggi il post

8. Lesa Maiestatis, la mostra di Gabriele Buratti. una mostra interessante che spero di poter visitare presto. Animali e linguaggi, presente e passato, digitale analogico, una lettura particolare degli animali nelle città. Leggi il post

9. Rotaie Verdi: un grande parco tra gli scali milanesi dismessi. Presentato pochi giorni fa all’Urban Center di Milano il progetto “Rotaie Verdi” per creare un grande corridoio naturale tra gli scali ferroviari dismessi di Porta Romana e San Cristoforo. Leggi il post

10. 2020, anno chiave secondo il “Living Planet Report 2016”. Anche quest’anno WWF ha presentato il “Living Planet Report 2016” un resoconto, basato su dati scientifici, dello stato di salute del Pianeta. Il 2020 sarà l’anno chiave, della svolta.  Leggi il post

Spero che questa piccola rassegna stampa della settimana vi sia piaciuta :-) Ho iniziato questa nuova collaborazione con un web-megazine in attesa dei primi risultati (che arriveranno tra qualche mese). Se gli articoli vi piacciono, datemi una mano leggendo, condividendo, votando e commentando le notizie sul magazine Blasting News Italia. Grazie a tutti 😊

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Fonte: https://curiosadinatura.com/2016/10/29/notizie-green-1/

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Questa settimana ho presentato un portfolio di 10 articoli per il web-magazine Blasting News Italia. Mi sono occupata di eventi legati alla mia città, Milano, di ecologia e ambiente, libri e arte. Ecco il riassunto per voi, lettrici e lettori del blog.

1. Le città più smart d’Italia: Milano è in testa. Secondo la classifica “iCity rate 2016” Milano è la città più smart d’Italia grazie anche all’innovazione, alle imprese e alla capacità di accoglienza. La capitale resta distaccata al ventunesimo posto ma speriamo possa recuperare nei prossimi anni. Leggi il post

2. A Milano torna l’evento Bookcity. La conferenza stampa si è svolta a Palazzo Marino lo scorso 24 ottobre. La manifestazione legata ai libri torna in città dal 17 al 20 novembre. Gli appuntamenti in agenda sono davvero tantissimi. Spero di poterne seguire alcuni legati al mondo della scienza e della natura. Leggi il post 

3. Troppi cibi importati sono pericolosi: l’allarme. Anche quest’anno Coldiretti presenta il suo studio legato ai cibi che importiamo: “La classifica dei cibi più pericolosi”. Senza fare inutili allarmismi, stiamo attenti ai cibi stranieri che mettiamo sulle nostre tavole: molti di essi non superano i controlli per quanto riguarda la presenza di sostanze nocive. Meglio allora preferire i prodotti di origine italiana.  Leggi il post

4. Bio Map, la mappa del cibo biologico a Milano. Il progetto Bio Map presenta una cartina delle fermate metropolitane milanesi e ad ognuna associa un locale biologico, vegetariano o vegano. Prendo spunto dalla loro mappa per raccontare un’ipotetico viaggio dalla fermata di Loreto a quella di Duomo, centro della città. Leggi il post

5. Auto a Milano: da febbraio cambiano le regole per l’Area C. Il Comune di Milano ha annunciato nuove regole per l’accesso all’area C a partire da febbraio 2017. Anche le vetture a gas metano e a Gpl pagheranno il pass, in quanto inquinanti, in base ai dati forniti dall’Arpa. Leggi il post

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Notizie green della settimana #1

6. Wildlife Photographer of the Year. Torna a Milano la bellissima mostra delle 100 migliori foto naturalistiche al mondo. Ho partecipato alla visita guidata col fotografo naturalista Marco Colombo e a breve vi racconto qui sul blog. Leggi il post

7. Ecomondo, la fiera del recupero e dello sviluppo sostenibile, festeggia 20 anni. Apre dall’8 all’11 novembre presso la zona Fiera di Rimini la manifestazione della green economy. Quest’anno, per i suoi primi venti anni, presenta una mostra sui materiali oggetto di riciclo. Leggi il post

8. Lesa Maiestatis, la mostra di Gabriele Buratti. una mostra interessante che spero di poter visitare presto. Animali e linguaggi, presente e passato, digitale analogico, una lettura particolare degli animali nelle città. Leggi il post

9. Rotaie Verdi: un grande parco tra gli scali milanesi dismessi. Presentato pochi giorni fa all’Urban Center di Milano il progetto “Rotaie Verdi” per creare un grande corridoio naturale tra gli scali ferroviari dismessi di Porta Romana e San Cristoforo. Leggi il post

10. 2020, anno chiave secondo il “Living Planet Report 2016”. Anche quest’anno WWF ha presentato il “Living Planet Report 2016” un resoconto, basato su dati scientifici, dello stato di salute del Pianeta. Il 2020 sarà l’anno chiave, della svolta.  Leggi il post

Spero che questa piccola rassegna stampa della settimana vi sia piaciuta :-) Ho iniziato questa nuova collaborazione con un web-megazine in attesa dei primi risultati (che arriveranno tra qualche mese). Se gli articoli vi piacciono, datemi una mano leggendo, condividendo, votando e commentando le notizie sul magazine Blasting News Italia. Grazie a tutti 😊

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Fonte: https://curiosadinatura.com/2016/10/29/notizie-green-1/